Le opere raccolte |
Cosi fa il destino, potrebbe filar via, e invece brucia dietro di sé, qua e là, alcuni istanti fra i mille di una vita - A. Baricco (Castelli di rabbia)
Aldilà dell'eccezionale risultato quantitativo per un'iniziativa realizzata col semplice passaparola (e con un gioco di email a incastro in cui ogni persona coinvolta coinvolgeva a sua volta chi riteneva interessato), mi ha colpito molto la grande qualità dei testi che ho avuto il piacere e la fortuna di valutare. C'è tanta gente che scrive, si dice spesso, e questo sembra sinonimo di bassa qualità, come a dire non si può scrivere bene in tanti, e invece l'impressione che ho avuto io va in controtendenza: molte opere di gran qualità. A questo punto dire che il lavoro di selezione e di editing è stato molto duro, molto intenso e molto delicato, sembra superfluo. Non nascondo che è stato un impegno difficile, che gestire le esigenze di 21 autori provenienti da ogni dove, i loro crucci, le loro aspettative, i loro tempi, non è stata impresa scontata e spero di esserci riuscito al meglio in questa mia prima opera da curatore. Se io sia stato o meno all'altezza è qualcosa che non posso assolutamente stabilire da solo, quel che posso fare è dirmi soddisfatto, sia dell'opera compiuta che della mia personale crescita grazie a questo splendido viaggio durato 6 mesi. L'esperienza nel complesso, d'altro canto, è stata meravigliosa. Sia dal punto di vista dei rapporti prettamente umani, sia dal punto di vista degli incontri e dello scambio che inevitabilmente si viene a creare tra due persone che navigano verso lo stesso orizzonte. E verso l'orizzonte che rappresenta, adesso, quest'opera, abbiamo navigato insieme, ognuno indaffarato al meglio che poteva, chi a poppa, chi ai remi, chi sottocoperta, ognuno entusiasta e ansioso, ognuno impaurito e fremente. Il risultato è una raccolta di racconti molto intensa, una navigazione vera e propria verso altri orizzonti, con parole che sanno uscire dai fogli, diventare realtà, farsi carico della loro grande capacità rappresentativa, diventare storia. Giovani che scrivono per non dimenticare, o per farlo meglio, per far filettere, o per evitare almeno una volta di farlo troppo. Giovani che scrivono di sè per parlare al mondo e del mondo per parlare al sè. Giovani che sanno e non sanno. Giovani che pregano e bestemmiano. Giovani che muoiono e giovani che uccidono. Da leggere. Da rileggere. Per lasciarsi contaminare. Roberto
La parte vuota del bicchiere Signore e signori, ecco a voi l’esistenza La vita che conta Meritarsi la fortuna Un futuro tranquillo Strade inquiete Un futuro senz’aria Compra che ti passa Senza sensi L’amore di tutti Se ci sarà Ti incontro per davvero Affamata d’amore Stabile precarietà Comunicarsi La solitudine di starsi accanto Sogni bulimici Amare con paura La legge non è proprio uguale per tutti Il telev(u)oto Esame completo |