27 gennaio ’09 – Intervento alla conferenza sulla Shoah a Vairano (Ce)

Il 27 gennaio prossimo alle ore 9 presso il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Vairano Scalo (Ce), in via Roma 86, si terrà un incontro in occasione della Giornata della Memoria, per non dimenticare la Shoah, al quale parteciperò con un intervento che ruoterà intorno a Quando torna, il mio secondo romanzo ambientato agli albori della Seconda Guerra Mondiale.

Mi è stato chiesto un breve intervento attorno alla percezione che i giovani di oggi hanno della seconda guerra mondiale e dei provvedimenti presi dai regimi nazi-fascisti contro la popolazione ebrea.

Uno degli organizzatori ha avuto modo di leggere il romanzo, in cui è dato spazio anche alla cornice storica, alle leggi razziali, all’intolleranza che i due giovani protagonisti respirano in una Roma che si prepara a giorni tra i più duri della sua storia. Io partirò dai testi che ho utilizzato e da cui ho attinto per rendere verosimile l’ambientazione della mia storia, per finire alle sensazioni che ho raccolto dalle testimonianze che hanno preceduto la stesura del romanzo.

Concluderò con alcune personali emozioni provate nel rispolverare certe pagine scure della storia d’Italia, e certi ricordi in certi anziani, e certi dolori, e certi sorrisi, e amori troncati come fiori secchi, e vita, tanta, vissuta intensamente, credendola la migliore possibile.

Tanta vita che sembra dimenticata, ma che c’era, in quel periodo come in ogni altro della storia.

E la sensazione, ridicola, che si possa essere felici sempre, perché la felicità è un paesaggio di dentro.

Roberto

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