Hanno detto,  Non per sempre

La recensione di Emanuela Cimmino su “uncaffeconlautore.illimitarte.com”

C’è la prima parte della vita, in cui viviamo come se fossimo immortali, la seconda in cui cerchiamo di dare ai momenti l’importanza e il peso che abbiamo intuito possano avere, e l’ultima in cui invece viviamo come se dovessimo morire da un momento all’altro. Ci sfugge un dettaglio. In realtà, nella vita, si può sempre morire da un momento all’altro. A questo, noi non pensiamo mai. Basta un istante per lasciare, per sempre, a metà idee, progetti, persone, ideali, affetti, amori. Un istante

Al Caffè con l’autore l’ 11 Marzo protagonista “Non per sempre” di Roberto Pallocca – Capotreno in Trenitalia. Giornalista pubblicista dal 2005.

Una storia,  quella del protagonista – raccontata con stile semplice, scorrevole, moderno e provocatorio – fatta di contraddizioni, di ricordi, di momenti belli e brutti, di errori e di negazioni, ripensamenti, di silenzi e di irruzioni che non sempre si sanno gestire, di nostalgie e consapevolezze, una vita vecchia ed una vita nuova.

Una storia di solitudine, di amicizie, di disagi, di attenzioni e carezze richieste, cercate; momenti importanti, di verità e di falsità, l’agire spesso in maniera non personale per far piacere agli altri, per far credere ciò che non si è o si vorrebbe essere, è quanto si intuisce leggendo pagina dopo pagina il romanzo di un amore caratterizzato da tutti i suoi momenti.

“Si ama, si cammina assieme, si lascia”- “Ognuno prende la sua strada quando un amore finisce, e c’è tristezza, troppa, quando non si conosce il perché finisce una storia”.

La vita è fatta di scalini, si cade, ci si rialza, si resta a galla e ci si annega, si ammirano le stelle e le si raggiungono.

Un libro-“Non per sempre”, interessante da leggere tutto d’un fiato, che lascia senza parole come senza parole possiamo esserlo quando abbiamo già detto tutto o non si ha il coraggio di parlare all’altro e prima  a se stessi;  è senza parole  che l’autore- Roberto Pallocca – descrive la relazione di coppia nella sua quotidianità, il non saper usare le parole in maniera adeguata, il non saperle contestualizzarle e condividerle.

“E’ un’atmosfera bella- sebbene informale- quella del 11 Marzo al Caffè con l’autore- al dire dell’autore-tante sono state le presentazioni alle quali ho preso parte, ma mai come questa, sono contento di essere qui, incantato per l’originalità del vostro progetto, venendo da Roma, è un po’ come fare un salto nel buio ed invece non ho parole -anzi vi faccio i miei complimenti.

Roberto Pallocca è al suo terzo libro, dopo la vendita di tremila copie del suo secondo romanzo Quando Torna (2007), confida di essersi chiesto: Ed ora che faccio? Cosa racconto? Cosa posso altro raccontare?

Svela come un bel racconto -può esserlo -per il modo con il quale lo si racconta; tante sono le storie del lui, lei e l’altro, ma la sfida, la sua sfida, è stata quella di volerla raccontare in maniera originale, diversa, provocatoria, come il suo stile, come ne parlano i giovani di oggi.

“I giovani di oggi non parlano d’amore con le rose, forse l’ascoltano”

Un libro non autobiografico, ma potrebbe esserlo, perché ognuno potrebbe trovarsi nelle stesse situazioni di Roberto -il protagonista; scritto a Roma in un contesto ed in un periodo particolare personale nella vita dell’autore, che gli ha dato la possibilità di metabolizzare quanto vi era attorno e di caratterizzarlo come ragazzo più maturo rispetto alla sua giovane età.

“Ci sono progetti che restano progetti, altri che possono essere realizzati, dipende tutto da come ognuno di noi si pone nei confronti di se stessi, se si ha il coraggio di parlare con se stessi, anche se non è per sempre”.

L’amore è impegno, è un investimento, il vero Amore è condivisione, è dono di se all’altro, è abbandonarsi all’altro -è l’amore che ci spinge a continuare a raccontarci- questo quanto dettoci durante il dibattito e l’intervista all’autore.

Ad Un caffè con l’autore, come sempre,  a rileggere frammenti di storie accompagnati dalla musica sono stati Salvatore Salatiello dell’Ass. Cittadinanza Attiva, Emanuela Cimmino dell’Ass. Sociale in rete onlus, Maria Grazia Viscuso ed alla chitarra Lello Cardone dell’Ass. Illimitarte, Lucio Michetti del Teatro Collettivo “L’anima ed il suo doppio”

Emanuela Cimmino

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