Scrivimi di questo tempo vol. 2

Recensione di JESSICA PETRANGELI (su OcchioChe)

16 GIOVANI TALENTI FIRMANO I RACCONTI DI “SCRIVIMI DI QUESTO TEMPO VOL.2”
Roberto Pallocca presenta il suo nuovo libro alla Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma

Scrivimi di questo tempo vol.2 è il titolo del nuovo libro curato dallo scrittore Roberto Pallocca che sarà disponibile alla Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma “Più libri più liberi”. All’interno del libro, troverete 16 racconti di altrettanti giovani esordienti provenienti da tutta Italia che vi parleranno del nostro tempo con un taglio moderno e attuale, con stili, come afferma l’autore: «prossimi alla scrittura multimediale». Tra questi talentuosi autori anche la nostra responsabile della sezione Spettacolo Morena Mancinelli, presente all’interno del testo con un suo racconto. Un libro che, come il precedente, vuole lasciare un segno, un ricordo nella mente e nel cuore di chi lo legge. Storie diverse dalla prima edizione ma con uguali ambizioni e speranze tra cui l’idea che la scrittura possa tenerci vicini per un po’ in questo nostro percorso di vita. Roberto Pallocca è un giovane scrittore laureato in Comunicazione di Massa alla Sapienza di Roma e giornalista dal 2005. Ha per lungo tempo preferito tenere per sé la scrittura fin quando ha sentito il desiderio e la necessità di proporre la sua storia e i suoi racconti agli altri. Questo coraggio di portare avanti la sua passione lo ha portato a vincere molti concorsi letterari, a pubblicare il suo primo romanzo “Giusto un amore” e a divenire così scrittore. Abbiamo avuto la possibilità di rivolgergli qualche domanda in occasione dell’uscita del libro.

Come nasce il progetto di Scrivimi di questo tempo vol.2? «Guardando i ragazzi di oggi ho avuto la visione di una gioventù disincantata, non solo a livello lavorativo e professionale ma anche nei confronti dei sentimenti di coppia. Nei racconti che mi sono pervenuti, si parla molto di amore ma soprattutto di quello fugace; pochi sono i riferimenti alle convivenze e ai matrimoni, prevale più che altro la precarietà anche in questo. Quello che mi ha stupito ed entusiasmato è stato trovare nei racconti che ho letto un grande ottimismo di fondo e molta ironia, che fortunatamente non è andata persa. Questo progetto nasce, quindi, per aprire le porte a questi giovani, per regalare al pubblico racconti di giovani talenti, freschi, ben scritti e attuali».

Com’è avvenuta la scelta e la selezione degli autori? «Gli autori sono stati scelti esclusivamente per la loro bravura, per la forza dei loro racconti e per lo stile con cui erano scritti. Il concorso ha avuto molto successo: più di trecento sono stati i racconti che ho ricevuto e questo fa capire quanta passione c’è in questi giovani che hanno partecipato numerosissimi. Oltretutto il concorso è uno dei pochi gratuiti e senza premio finale per il vincitore, è quindi una grande vittoria aver coinvolto e attirato così tante persone. Gli autori presenti nella scorsa uscita hanno trovato quasi tutti una piccola strada nella letteratura e questa è un’enorme soddisfazione sia per me che per la casa editrice, più del risultato e dell’ottimo riscontro del libro».

Come vede l’attuale panorama letterario italiano? «Il problema dell’editoria oggi è profondamente sentito. C’è sicuramente molta più alfabetizzazione letteraria rispetto al passato ma paradossalmente meno spazio. Sono solo 3 o 4 le grandi case editrici forti presenti nel nostro paese e per emergere nel mondo dell’editoria bisogna avere, oltre al talento, i canali e i contatti giusti. Per fortuna l’entusiasmo dà poi la giusta dose di coraggio per lanciarsi in questo mondo».

Ci parli della casa editrice con la quale collabora e che ha pubblicato i suoi racconti. «La casa editrice è EdiLet (EdiLazio letteraria) con la quale collaboro nella collana narrativa Sherazade, chiamata cosi in nome del personaggio di “le Mille e una notte”. Il direttore, Marco Onofrio, è un giovane scrittore e operatore culturale che ha coraggiosamente preso in mano l’azienda dopo una precedente gestione. Ha inserito nella casa editrice molti trentenni e quarantenni che nel campo dell’editoria possono essere considerati dei giovanissimi, rinnovandola e portando nuove idee. E’ lui che si è assunto le responsabilità di tutte le spese di stampa del secondo volume e che dà davvero voce e spazio alla buona narrativa».

EdiLazio è, infatti, una piccola casa editrice indipendente all’interno della quale collaborano e lavorano persone unite dall’amore per la letteratura e dalla grande voglia di valorizzare i nuovi talenti. Speriamo che in futuro ci siano molte case come EdiLazio, pronte a dare una possibilità a tutti gli scrittori davvero validi che ancora non hanno trovato porte aperte lungo la loro strada. Per info: www.robertopallocca.it. Potrete trovare “Scrivimi di questo tempo Vol.2” alla fiera “ Più libri più liberi” presso lo stand di EdiLazio. Palazzo dei congressi dell’Eur – Roma. Da Mercoledì 7 a Giovedì 11 Dicembre 2011.

Jessica Petrangeli
07/12/2011

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