Presentazione a Firenze

Ho saputo, tra l’altro, che verranno alcuni miei colleghi di cui mi fa molto piacere la presenza. Ho saputo che ci sarà uno scambio di opinioni tra me e Maura Cannaviello, la scrittrice con cui condivido la serata, sui nostri due testi. Si parlerà d’amore, di follia, di schizofrenia e di amicizia. Si parlerà di riverberi di sentimenti che si confondono dentro, talvolta, e prendono le forme dei nostri sogni, delle nostre ambizioni, più che delle nostre realtà quotidiana.

Si parlerà di quando l’amore c’è, ma non si vede. Di quando si vede, ma non è amore. Si parlerà di cos’è l’amore. Di un matrimonio perfetto, di una donna, di un guanto che passa sul vetro di una macchina per togliere la brina. Si parlerà dell’amore che impari per una vita e poi, all’improvviso, ti rendi conto di non aver mai capito. E di quello che hai sempre trascurato e che d’un tratto diventa, senza ragione, fondamentale.

Si parlerà dall’altro lato della fatica di crescere, della paura. Si parlerà di quando l’amore può fare male. Di quando una famiglia lascia segni sull’anima che nessun tempo potrà mai cancellare. Di una sigaretta spenta e di un uomo che non si decide mai ad accenderla e a dargli due boccate.

Si parlerà di due ragazzi. Più che d’ogni altro. Che hanno la passione della scrittura e credono che scrivere sia, innanzitutto, raccontare e raccontarsi. Scambio di pezzi di vita. Puzzle scoordinati. Cronometri starati.

E chi non scrive come fa ad essere ricordato? Forse parleremo anche di questo.

Roberto

P.S. Nella sezione del libro ho inserito la recensione di Antonia Del Sambro, la giornalista e critica letteraria che mi presenterà a Firenze. Fresca fresca di email!! Se vuoi leggerla clicca qui.