18.11.23 – Presentazione del romanzo “Come pioggia sottile” di R. De Luca a Marino (Rm)
La chiacchierata, scaturita dal romanzo di Roberto De Luca “Come pioggia sottile”, è stata informale ma ha sfiorato tantissimi temi importanti come l’amore non corrisposto, la paura di crescere, e quel che succede, in certe stagioni della vita, quando il timore del futuro rischia di paralizzare il presente e renderlo sterile.
La storia della rincorsa amorosa di Luigi, che viaggia fino a Praga con lo scapestrato Patrizio, per cercare di riconquistare l’amica Orietta di cui si sorprende innamorato, diventa occasione di riflessione sulla condizione lavorativa dei giovani, sui loro sogni, sui loro obiettivi, sui tentativi di felicità. L’autore De Luca è stato al gioco e ha risposto con garbo e divertimento alle domande incalzanti, che hanno ripercorso la trama del romanzo cercando di chiarire l’idea da cui l’opera ha preso vita. De Luca ha confessato, alla fine, che, in qualche modo, la storia di Luigi riguarda la sua vita, le sue esperienze, il suo passato. E Luigi è un suo alter ego che è riuscito a fare quel che lui non ha fatto. Cercando di pungerlo là dove sembrava più indifeso, per tirargli fuori aneddoti e indiscrezioni, coi quali ho intrattenuto un pubblico interessato e partecipe.
Il bel romanzo di De Luca si è prestato a delle letture trasversali diventando anche preziosa occasione – e non poteva che essere così per una storia ambientata nella Praga kafkiana – per un confronto sul ruolo del padre, sull’importanza del riferimento paterno per i figli e su cosa può succedere quando questo viene meno.
Molto suggestive le letture che Rita Arcangeletti ha offerto ai presenti.