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Quando arriva Quando torna

Il ritorno è sempre dolce. Specialmente quando qualcuno ti chiede la ragione, il motivo di un’assenza che ti è sembrata breve perchè eri tu, stavolta, ad essere lontano. Specialmente quando percepisci il tempo per quel che è, davvero, una caramella così diversa da palato a palato. Che fa sembrare infinito un istante di distacco, e un istante l’infinito d’una presenza.

Così il ritorno si incurva alla fine di un discorso e chiude la parentesi che contiene un ricordo. Ed Agosto è il mese dei ritorni perchè, simmetricamente, è anche quello delle partenze. E così si torna, qui, nelle vite da qui per un anno si sogna di fuggire, i cui ritmi sono sempre troppo alti per quel che potremmo e troppo bassi per quel che vorremmo. Con un intero anno davanti e sempre di più alle spalle, con un mazzo di obiettivi che dovremo essere bravi e fortunati a far sbocciare. E chissà quali piogge a sorprenderci coi sandali da mare appena fuori dall’uscio.

Ho voglia di andare e paura di non tornare. Bisogno di incrociare sconosciuti occhi amici e chieder loro chi sono, chi sono io, e perchè sono così, dove andrò e quanti treni, ancora, vedrò passare. E invece ecco altri giorni da esistere, con la pelle ancora pregna di salsedine che non ha fatto in tempo a passare.
Quando arriva Quando torna? Quanti siete stati in questo periodo a farmi questa domanda, a voce, per mail, per telefono, negli occhi. Ed è bello sapere che c’è attesa per qualcosa di tuo, che proponi con una tale gioia, con ardore e impazienza, forse sfrontatezza pure. Mancano due settimane, lo so che l’ho già detto altre volte, ma ad agosto si blocca tutto il sistema e bisogna aver pazienza, inoltre mi sono scoperto esigente per cose che ignoravo e questo ha ulteriormente allungato i tempi del tutto.

Però arriverà nelle vostre mani, o ci tornerà soltanto forse, come qualcosa che vi è appartenuto già, magari nei momenti che abbiamo condiviso insieme, se ci conosciamo, o che invece avete vissuto nelle vostre vite estranee alla mia. Credo che Quando torna sia una storia di tutti, che tutti potrebbero ritrovarsi a vivere, specialmente in questi tempi di rapporti d’estranei coinvolti, in cui tutti si è amici e amanti di tutti per non esserlo, poi, forse, di nessuno. Ecco, Quando torna è la storia di un ricordo bellissimo, che improvvisamente, appunto, torna, e delinea un presente da cui si era allontanato da decenni.

E’ la storia di una amicizia e di un amore, di una guerra e di una pace, di un dolore e di una gioia che descrivere in poche parole, quelle che qui mi sono concesse, è quasi impossibile. L’unica certezza è che ci sarà, tra un po’, nelle librerie e nelle vostre vite a tentare di lasciarvi nel cuore quel che ha lasciato a me. Malinconia, e tenerezza.

A presto,

Roberto

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