Anna e Giotto, un caso di stra-ordinaria malasanità

di Maurizio Costa

Questo racconto di vita, tratto da una storia vera, è animato da uno spirito di indagine che vuole rispondere al bisogno etico, ancestrale, profondamente umano, di ricomporre la verità e di rendere giustizia. Anna e Giotto sono due persone normali. Si incontrano, si piacciono, si amano. Il loro progetto di vita (sospeso tra le ricchezze esotiche del Congo, purtroppo messo a soqquadro dalla guerra civile, e il tepore semplice del “nido” rappresentato da Pievebovigliana, un delizioso paesino dell’entroterra marchigiano) tende al coronamento stabile e felice di una famiglia. Ma poi, al culmine della serenità, il fulmine improvviso della malattia. Anna deve sottoporsi a un intervento ginecologico urgente. Niente di grave – almeno sembra –, però insorgono complicazioni. Anna riporta lesioni permanenti che sconvolgono il suo quotidiano, il rapporto con i figli, con il marito, con se stessa. C’è stato un errore chirurgico, ma il colpevole, spalleggiato dal muro di omertà dell’istituzione sanitaria, cerca di svicolare dalle proprie evidenti responsabilità. Il libro vuole dare voce e speranza a tutti coloro che, come Anna e Giotto, stanno ancora aspettando giustizia.

Il volume è corredato da una preziosa Appendice di Celestina Dominelli (Il Sole 24 Ore) sulla malasanità in Italia.

L’autore

Maurizio Costa è nato a Milano il 27 aprile 1970. Ha conseguito il diploma di maturità nel 1991. Vive a Milano, dove lavora presso RCS Mediagroup. È sposato e ha due figli. Dedica buona parte del suo tempo libero alla famiglia, valore in cui crede profondamente. Una delle sue più grandi passioni è la lettura. Qualche volta scrive, per puro hobby.

Info

Pagine: 160, brossura
Prezzo I ed.: € 12
Disponibile in: Italiano
Editore: Edilazio
Pubblicazione: 2012
ISBN:

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