Lanterna Ossidiana

di Andrea Luca Bolfi

Altrove era più di una poesia. Altrove era un progetto poetico.
È il manifesto della poesia per poeti viaggiatori del sogno, in continua ricerca di sé.
Siamo verso e freccia d’identità creativa.
Siamo spinta, bisogno d’esprimere senso.
Spesso senza tempo, eternauti un po’ confusi e paranoidi.

Romanzo fluviale, sinfonico, picaresco, ricco di motivi e suggestioni poetiche. Scrive nella Prefazione Andrea Orritos: «Per comprendere il racconto occorre approcciarsi non con la classica scansione temporale passato-presente-futuro, ma leggere il tutto consci di una parte di letteratura del ʼ900 che Andrea Luca Bolfi conosce e ha utilizzato in modo proficuo. Nell’autore-narratore convivono infatti più anime e più pulsioni psicologiche che talvolta nel testo si sovrappongono. Così nel protagonista, Stefan Éluard, l’adulto convive con l’adolescente e la realtà si abbraccia con il sogno (anche erotico) in un intreccio indissolubile che a tratti rende impossibile distinguere ciò che Stefan è da ciò che Stefan è stato o avrebbe voluto essere. I suoi veri maestri di vita sono stati gli incontri di calcio giovanili nei campetti sul mare di Genova e la Fossa dei Grifoni, la mitica curva Nord di Marassi. Stefan è, in fondo, l’italiano medio che tutti noi siamo: il suo anelito a resistere, a liberarsi dalle innumerevoli catene e vivere pienamente della propria verità ci coinvolge e ci commuove, poiché dà voce e anima alla bellezza dei nostri sogni. E questo è uno dei doni più belli che un romanzo ci può fare».

L’autore

Andrea Luca Bolfi è nato a Genova Sestri Ponente nel luglio 1967. Scopre la passione per la poesia a sedici anni. Nello stesso periodo nasce la passione per la radio, da cui le collaborazioni come speaker e DJ con alcune emittenti genovesi. A Torino frequenta un corso di teatro. Scrive su diverse riviste. Frequenta il gruppo esordienti presso il Circolo dei Lettori di Torino. Dal 2007 lavora a un progetto socio-culturale, presso Cascina Roccafranca dove, con L’incubatore d’idee, riesce a contaminare musica, poesia, fotografia, danza e narrativa, organizzando eventi. Organizza con la Galleria “Arte Città Amica” di Torino, tra l’altro, la rassegna poetica l’Ottovolante. Nel 2016, per un progetto lavorativo, si trasferisce in Messico per tre anni. È giudice per il concorso nazionale di poesia “Metropoli Città di Torino”. Ha pubblicato la silloge poetica Onde fuori dal porto, il romanzo autobiografico Una carezza violenta, l’antologia Perché tu mi dici poeta? che è frutto dell’esperienza Ottovolante poetico dal vivo. In Messico ha completato la stesura dell’opera teatrale Intervista impossibile alla storia: Cristoforo Colombo, presentata con successo a Roma e Torino. Dirige il blog www.costruirecultura.com. È felicemente sposato con Angela e ha due figli, Giulia e Simone.

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