Parole dell’autore
Per disporre un animo all’azione dobbiamo sconvolgere il suo equilibrio.
Eric Hoffer
Ho concluso questo romanzo a marzo del 2022.
La storia di Roberto e Anna – nomi che ho già utilizzato in altri romanzi ma che qui tornano perché mi stanno a cuore e perché ogni storia ha identità tutte sue – ha impiegato due anni esatti per trovare una casa (editrice!) che la accogliesse e la rendesse libro.
Devo essere sincero: la storia mi ha convinto da subito. La scrittura, versione dopo versione, ha rappresentato per me un banco di prova importante, una sfida costante e impegnativa. Eppure, per una qualche ragione che assomiglia al riserbo, l’ho tenuta nel cassetto per mesi e mesi.
Non so cosa passa nella testa di chi scrive, certe volte. Pare quasi ci si aspetti che i cassetti che contengono quel che raccontiamo possano aprirsi da sé. E invece non è mai così. Scrivere una storia è la parte meno faticosa.
Quel che impegna davvero è crederci, proporla, portarla in giro, accettare tutto quello che quel mucchio di pagine saprà restituirti. Luoghi, occhi, parole, persone, soddisfazioni e delusioni.
La storia di Roberto e Anna – di un amore che cerca un equilibrio a partire da due disequilibri, – nasce da quattro elementi distinti, lontani nel tempo e nello spazio, che per qualche ragione sono confluiti nelle stesse pagine.
Il primo è l’abbraccio, che ho ricevuto tale e quale a come è stato descritto, nel vestibolo di un treno, un venerdì sera di dicembre del 2007 da una sconosciuta a cui ho “salvato la vita”.
Il secondo è un oggetto: il ciondolo dell’equilibrio, che mi è stato regalato da una persona incantata e che ho indossato dal 2016 fino al giorno in cui, chissà perché, l’ho smarrito.
Il terzo elemento è il rapporto che ho avuto con la psicoterapia. In quegli anni selvatici, durante i quali ero chiunque e l’equilibrio era un miraggio, ho capito soprattutto che siamo fatti per ballare.
Il quarto sono mia nonna e mia figlia, che in modi e per ragioni diverse hanno spostato baricentri.
Un po’ come succede in questa storia.