La presentazione illustre
Riporto un breve estratto della prestigiosa presentazione al testo ad opera di Mario Morcellini.
Autori giovani. Leggere la loro qualità di scrittori. Riconoscerli
Scrivere non è descrivere …
Il verosimile altro non è che trompe-l’oeil
(G. Braque, Cahier, 1917 – 1955)
[…] Questa fresca e vivace raccolta di racconti dimostra che anche nel nostro tempo di giovani autori, vivi e sinceri, ci sono eccome: basta saperli ri-conoscere e legittimare come scrittori (e qui rivuole una sana dose di coraggio editoriale) portatori di un immenso bisogno di contenuti e di appartenenza a qualcosa che non sia solo superficie patinata, slogan pubblicitario o griffe all’ultimamoda.La letteratura come passione per la vita; come grido di “resistenza” umana; come sfida al “labirinto” che già Italo Calvino lanciava più di quarant’anni or sono.
In questa visione, i giovani di oggi interpretati come testimoni del presente-futuro. Le parole che hanno scelto per raccontarsi aprono una porta sul domani, un varco per ilmondo che verrà.Ma hanno radici ben piantate nel presente. C’è la calda intensità del peso umano: esserci, qui e ora. […]
Della realtà, anzi delle realtà, emerge una visione interconnessa, varia, multipolare. Come gli occhi riprodotti in copertina. Echi di vita vissuta. Caleidoscopio di ricordi, di sogni, di speranze, di domande, di incertezze. Di miti personali e collettivi. Di problemi concreti da risolvere. Ventuno sezioni per altrettanti “sondaggi narrativi”: ventuno schermate su un universo che, ancor più di altri, non può lasciare indifferenti, perché appartiene al presente e soprattutto al futuro di questa società. Chi non ascolta i giovani chiude le porte al mondo e così si fa sequestrare dalla “linea d’ombra”. […]
Mario Morcellini (estratti dalla presentazione)