Le parole di Laura Ardito

“Fra 30 anni l’Italia non sarà come l’avranno fatta i governi, ma come l’avrà fatta la tv”.

Ennio Flaiano

 

Gli occhi di Laura Ardito

“E’ un enorme privilegio per me partecipare a questo progetto.
Tra pochi decenni i libri non verranno più stampati; saranno solo oggetti di antiquariato collezionati sui nostri scaffali. La letteratura verrà tecnologizzata. Lo dice Vassalli nel suo meraviglioso libro 3012, specchio del futuro più che del presente.
La scrittura riguarda il passato. L’oralità riguarda il mondo omerico. L’oggi è di solito contemplato dalla tv o da Internet.
Il racconto, orale o scritto, è testimonianza storica. Le parole scritte sulla pagina lasciano spazio all’immaginazione; invece, la televisione e Internet non ammettono altrnative, non lasciano posto alla fantasia di ognuno, non suggeriscono immagini, ma le impongono. La comodità dei nuovi mezzi sacrifica l’attività sensoriale e intellettiva. Caro Morcellini, non è vero che La TV fa bene ai bambini. Più di trent’anni fa un uomo il cui cognome terminava pure in -ini diceva esattamente l’opposto. I libri sono da sempre le nostre guide; i personaggi che ci vivono dentro hanno il dono dell’etica. La letteratura fa bene. I classici hanno ancora dei comportamenti da suggerirci.
Scrivimi di questo tempo è un progetto ambizioso, che conforta e incuriosisce. E’ l’Italia in un libro.
Abbiamo parlato del nostro tempo, ci siamo guardati negli occhi, abbiamo detto la verità. Questo libro è felice perchè raccoglie testimonianze preziose.
Ringrazio tutti”.
Palermo, 1 Luglio 2008

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