Le parole di Massimo Ussi

“Se guardi a lungo nell’abisso, l’abisso guarderà dentro di te.”

F. Nietsche

“Scrivere di questo tempo, per me, è stato innanzitutto distanziarsi da ciò che ci permea e ci coinvolge ogni giorno, un esercizio di distacco per cogliere quei contorni che l’eccessiva prossimità distorce e confonde. Ho cercato dentro di me per mettere sul foglio le voci che sentivo nel sottofondo, con la consapevolezza che questa mia esperienza privata sarebbe forse diventata il tassello di un lavoro comune. Per questo, a mio parere, nulla rende meglio della copertina lo spirito dell’opera: raccogliere più sguardi, costruire un insieme di prospettive che provano a sviscerare quanto si presenta come groviglio indecifrabile, di pensieri, dolori, esistenze e speranze. Una somma di punti di vista che si fanno parola scritta per prendere coscienza, nella diversità, di quanto viviamo collettivamente e individualmente, affrontando le domande scomode che spesso tutti noi cerchiamo di accantonare”.

Massimo Ussi

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