04.02.23 – “Gli immorali” di Fabio Nobile a Libraccio Firenze
Che bella serata! Nella splendida corte centrale della libreria Libraccio di Firenze, a due passi dal Duomo, abbiamo cercato di passeggiare dentro “Gli immorali” il bel romanzo di Fabio Nobile, insieme a Francesca Tofanari, scrittrice e giornalista, e a Juri Corti, pittore e artista che ha realizzato le tavole presenti nel romanzo, e la copertina. Grazie a Roberta Perugini per l’ospitalità e a tutti gli intervenuti. Alla prossima.
“Gli immorali” di Fabio Nobile allla Libraccio di Firenze centro
Continua il tour di presentazioni del bel libro di Fabio Nobile “Gli immorali” (Efesto Edizioni). Un giallo che non è giallo e un noir che non è un noir. Sabato 4 novembre alle 17.30 saremo a Firenze, alla Libraccio di via de’ Cerretani, in pieno centro. Con me l’illustratore delle tavole presenti nel libro, nonché artista, pittore e oratore eclettico Juri Corti, e la giornalista del Corriere della Sera Francesca Tofanari. Qui si parla di noi. Eccovi la locandina dell’evento.
11 dicembre 2007 – “Quando torna” alla Libreria Chiari (Fi)
L'11 dicembre alle ore 18 presso la prestigiosa Libreria Chiari a Firenze si è tenuta una presentazione di Quando torna, insieme a quella del libro "Il quarto sigillo" di Andrea Gamannossi.
11 dicembre ’07 – Libreria “Chiari”, Firenze
Martedì 11 dicembre alle ore 18 ho l'onore di presentare il mio nuovo romanzo Quando torna (Robin Edizioni, 2007) alla prestigiosa libreria Chiari, in piazza Salvemini, 18 - Firenze.
Ma com’è andata a Firenze?
Com’è andata la presentazione a Firenze?Nelle ultime ore avrò risposto almeno venti volte a questa domanda. Allora mi sono detto: fammi fare due righe sul blog, almeno quelli che lo leggono (molti più di quelli che credevo) possono apprenderlo direttamente da lì!
18 novembre 2006 – “Giusto un amore” al Circolo G. S. Romito (Fi)
E’ stata una bellissima serata. Circa 50 persone ad ascoltare me e Maura Cannaviello che parlavamo e ci confrontavamo sui nostri testi. Bella atmosfera. Belle emozioni. Molti dei presenti ci hanno manifestato la loro soddisfazione, qualcuno ci ha pregato di ripetere la serata. Insomma giudizio molto positivo. Come molta positiva è stata la conduzione di Antonia Del Sambro, che ha saputo tener desta l’attenzione dei presenti con domande ironiche e puntuali. Interessante è stato anche il confronto tra me e Maura, due coetaneidi sesso opposto entrambi alle prime armi con l’editoria. Ne sono usciti scorci particolarmente curiosi e divertenti. Ringrazio tutti i presenti per la fiducia. Roberto
Presentazione a Firenze
Sabato Giusto un amore verrà presentato a Firenze. Fin qui nulla di nuovo.
Il volantino della presentazione di Firenze
ECCOVI LA BELLISSIMA LOCANDINA DELLA PRESENTAZIONE CHE AVRA’LUOGO A FIRENZE IL PROSSIMO 18 NOVEMBRE…
Data definitiva presentazione a Firenze
Dopo qualche balletto, dovuto alla difficoltà di organizzare un evento che soddisfi le esigenze e gli impegni di più persone, finalmente abbiamo la data ufficiale della presentazione a Firenze.SABATO 18 NOVEMBRE 2006, ore 16 presso il CIRCOLO ARCI “Il Romito”, via Sighele Scipio, 62\64 - Firenze.
18 novembre 2006 – Firenze, ore 16,00
Il 18 novembre prossimo alle 16 a Firenze, presso il Circolo ARCI “Romito” in via Scipio Sighele, 62\64, avrà luogo la presentazione di Giusto un amore. L’evento avrà come protagonisti Giusto un amore (Sovera, 2006) e un secondo libro di una autrice fiorentina, Maura Cannaviello, dal titolo (Sentirsi) Come a un matrimonio in infradito, edito da Pagnini nel 2005, di cui si dice un gran bene su tanti forum. La relatrice e moderatrice dell’intera serata sarà Antonia Del Sambro, una giornalista e critica letteraria toscana. NON MANCATE!! Vi mostro il volantino dell’evento del 18 novembre prossimo a Firenze. Guardate che carino! Si può pure ritagliare e farci una scatolina!
Giusto un Amore a Firenze!!
Avevo deciso di staccare il cervello per oggi.Avevo deciso di prender fiato, lasciar stare tutto ciò che avevo da fare, respirare. Avevo deciso che fosse il caso di riposarmi un poco. Ma evidentemente non era destino. O forse lo era, ma in un altro senso.