Una guerra senza eroi
Ho letto su Repubblica degli allarmi del WWF sull’insostenibilità ambientale degli attuali ritmi produttivi. Occorre riflettere che il WWF non è un cantante che si lamenta così, all’improvviso, di ciò che a tutti sembra evidente. Sotto c’è uno studio scientifico che fa spavento. Ci sono cifre. Statistiche. Dati. E questo fa ancora più paura, perchè porta con un sol colpo tutto nell’ambito della realtà, svestendolo degli abiti più cauti della diceria, del timore amplificato, dell’allarmismo inutile.