10 dicembre 2008 – “Non per sempre” alla libreria Rinascita Ostiense (Rm)
Eccovi qualche scatto della serata che EdiLet ha dedicato alla sua narrativa e quindi a Sherazade, collana della quale mi occupo. Nel corso di questo incontro ha trovato spazio anche Non per sempre, presentato per la prima volta al pubblico dopo l'anteprima della Fiera del Libro Più libri più liberi 2008.Roberto
23 giugno 2008 – “L’osservatore di foglie” a Castel Sant’Angelo (Rm)
Eccovi qualche momento della serata inaugurale de "Letture d'Estate", la manifestazione culturale che è gestita dalla casa editrice EdiLet con la quale collaboro. Le immagini che potete vedere qui sotto, cliccando sulle iconcine, sono relative alla presentazione del libro "L'osservatore di foglie" di Diego Galdino, inserito nella collana di narrativa Sherazade che dirigo.
Notizie dal fronte (di Maggio)
Maggio che passa. E non lo trovi.Maggio che non ti aspetti, maggio che piove, maggio di corse e biciclette, di una quasi primavera che cede all'estate senza rancore, senza timore. E lascia ricordi di fiori che non hanno fatto in tempo a sbocciare. Maggio come la trincea di una guerra combattuta con goliardia, impegno, passione, eleganza.
03 aprile 2008 – Sherazade 3.0 “SGUARDI”
Si terrà giovedì prossimo, 3 aprile, il terzo incontro del club letterario Sherazade, sempre a Marino, sempre al Kinà Art cafè, alle 20,30.Come deciso nell'ultimo incontro romano, il titolo della serata sarà "Sguardi".
Marzo 2008 – Sherazade su “La voce dei Castelli”
Eccovi l'articolo in cui si parla del club letterario Sherazade, uscito su "La voce dei Castelli" di Marzo 2008.
28 febbraio 2008 – ore 20.30 – Sherazade 2.0 al Lettere Caffè
Sherazade si incontra di nuovo. Stavolta a Roma, come previsto.Scenario della serata lo splendido Lettere Caffè, via San Francesco a Ripa, 100\101, zona Trastevere. Ci vediamo intorno alle 20,30 e staremo insieme un paio d'ore, visto che alle 22,30 al locale che ci ospita è in programma un concerto.
31 gennaio 2008 – Sherazade 1.0, serata inaugurale
Fare un resoconto di questa serata è complesso, soprattutto perchè è stata una serata imprevista, imprevedibile, non stabilita. Una serata fatta dalle persone, che hanno piacere ad incontrarsi e a discorrere, persone che per una volta spengono la tv e tornano a parlare, progettare, credere che insieme si possa trascorrere bei momenti.Eravamo una ventina, attorno a un tavolo, e questo, di questi tempi, fa già notizia. Ho aperto la serata spiegando brevemente la necessità che ho avvertito nel tentare un progetto simile, un progetto di un Club letterario che tenesse insieme persone appassionate nella lettura, nella scrittura, nella letteratura e nella poesia.
31 gennaio 2008 ore 21 – Nasce il club letterario Sherazade!
Finalmente le doglie.Dopo tanto tempo passato a immaginare c'è un istante in cui il tempo diventa adesso, ora, e lo spazio ipotizzato diventa qui, accanto. E all'improvviso la speranza diventa progetto, la castità d'un tratto si sorprende fecondità. Sto parlando di qualcosa che si tiene in mente per anni, talvolta persino si dispera di poterlo realizzare, poi d'un tratto, invece, si ritrova fra le mani come un bimbo da crescere, di cui prendersi cura, di cui esserne fieri.
Al tempo giusto
Uscir fuori dalla settimana più densa dell'anno ha un sapore di apnea interrotta. Di fiatone denso, di fertilità.All'improvviso si torna a respirare, polmoni stanchi, torace indurito, occhi lucidi di pianto. Al tempo giusto, si torna sempre a respirare. La vita è questo, del resto, avere mille cose in fila, volerle far passare tutte quante dentro la serratura di una porta che conduce al futuro a cui ambiamo, che sentiamo caro per noi. Eccole lì, ordinate, una per volta, passano oltre.
La lontananza e le lacrime
Di ritorno sembra sempre tutto tuo.Di ritorno sembra che la porta di casa sia sempre più grande, e la casa più accogliente e il camino sempre appena spento, con quel bel tepore e l'odore di cenere. Di ritorno si assaporano ovvietà dimenticate e familiarità dilaganti, colori consueti, calori generosi.Di ritorno da una settimana come questa e da Madrid provo coraggio. E so che la sensazione di coraggio non è propriamente una sensazione, ma forse, più precisamente, una virtù, o un atteggiamento.